di Simone Rosellini
Moneglia – E’ stata una domenica molto movimentata quella di ieri, 3 giugno, a Moneglia, sulla spiaggia della Secca, laddove un bagnante ha individuato quello che è risultato essere un proiettile inesploso di marina militare, probabilmente risalente alla Seconda guerra mondiale. Le regole, in questo caso, secondo quanto riferisce la Guardia Costiera, richiedono di tenersi ad una distanza di 400 metri. Così, ieri, attorno alle 16, scattata la mobilitazione, lo specchio acqueo è stato interdetto e la spiaggia evacuata. Sul posto sono giunti, progressivamente, i mezzi navali e le squadre della Capitaneria di Porto, il sindaco di Moneglia, Claudio Magro, la Polizia Locale, i Carabinieri della Compagnia di Sestri Levante, poi, allertato dalla Prefettura, il Nucleo del “Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi” (S.D.A.I.) del Gruppo Operativo Subacquei Incursori della Marina Militare, di stanza alla Spezia. Con l’intervento di quest’ultimo, l’ordigno è stato rimosso alle 21.30 e collocato in un punto dove fosse in sicurezza, in vista del brillamento, programmato per stamattina, attorno alle 11. Le aree interessate sono state interdette a qualsiasi attività con apposite ordinanze della Guardia Costiera.
Foto-Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2018/06/04/ACh4hxHE-moneglia_bellico_rinvenuto.shtml
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali e le Forze di Polizia