Un piccolo ordigno della seconda guerra mondiale ritrovato davanti alla scuola. Lo ha rivenuto a via Pascoli, poco dopo le 8 di ieri mattina, un operatore ecologico che stava spazzando la strada: il proiettile, privo di spoletta, era adagiato nell’angolo d’un cancello secondario della struttura che ospita le scuole medie “Fiorentino”. Sono arrivati dopo pochi minuti i carabinieri della compagnia di Battipaglia, guidati dal maggiore Erich Fasolino. I militari dell’Arma hanno transennato l’area circostante, pure nel cortile dell’istituto. E il dirigente scolastico, Dario Palo, ha evacuato l’intera ala sinistra del fabbricato, conducendo gli alunni dall’altra parte della struttura, in aula magna e nell’atrio. Poi il preside ha rassicurato i genitori dei ragazzi, che preoccupati si sono radunati nei pressi del cancello. I carabinieri hanno contattato pure gli agenti di Polizia municipale, diretti dal tenente colonnello Gerardo Iuliano: i vigili urbani hanno chiuso la zona al traffico pedonale e veicolare. Alle 10, sono arrivati gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale dei carabinieri di Salerno, che hanno prelevato l’ordigno e lo hanno fatto brillare nelle cave sulle colline battipagliesi. A quel punto tutto è tornato alla normalità. Ora gli uomini di Fasolino indagano sull’episodio. «C’era già ieri sera», dicevano ieri mattina alle forze dell’ordine i responsabili delle attività commerciali del posto. I militari ipotizzano che la bomba sia stata scaricata a via Pascoli da qualcuno che l’avrebbe trovata in casa e se ne sarebbe liberato lasciandola sul marciapiede: ora proveranno a identificare il responsabile. Dovranno farlo senza il supporto delle telecamere, visto che quelle comunali, in dotazione alla scuola, non erano funzionanti.(c. l.)
Foto-Fonte: http://www.lacittadisalerno.it/cronaca/ordigno-bellico-nei-pressi-della-scuola-1.1731505
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.