Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Viabilità cittadina nel caos, nel pomeriggio di martedì, per la chiusura della strada a mare Guido Rossa e di alcuni varchi portuali a causa del ritrovamento di un ordigno bellico in porto. La chiusura della Guido Rossa è scattata intorno alle 17, con contestuale deviazione del traffico in via Cornigliano. Le ricadute sul traffico sono molto pesanti, complici gli ormai noti disagi legati alle code per l’imbarco dei traghetti. La circolazione intorno alle 18 era praticamente bloccata già a partire da Sestri Ponente, con lunghe file di auto e mezzi pesanti in lungomare Canepa e sull’elicoidale. Si attende intanto l’arrivo degli artificieri dell’Esercito, (32-esimo Reggimento Genio Gustatori Fossano–Comando Truppe Alpine Bolzano) che si occuperanno di mettere in sicurezza l’ordigno ritrovato. Presenti sul posto anche i carabinieri, oltre a numerose pattuglie della polizia locale per regolare il traffico. Pesanti anche le ripercussioni sul nodo autostradale, a livello generale: code si registrano sulla A10 tra il casello di Pegli e l’allacciamento A10/A7 Serravalle-Genova in direzione Genova, e anche tra l’allacciamento A7/A12. Delirio coda ovunque direzione centro – è uno dei commenti condivisi sui social per avvertire della situazione – se siete di Cornigliano e andate verso il centro non passate sotto la Guido Rossa, tutto bloccato dai camion, ci ho messo un’ora solo a fare il giro per tornare indietro perché dalla strada nuova non fanno passare”.
Foto-Fonte: https://www.genova24.it/2024/07/porto-traffico-chiusa-guido-rossa-393027/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo