Savona – Le operazioni per il disinnesco dell’ordigno bellico di Villapiana a Savona, sono entrate nel vivo. Ieri mattina gli artificieri, insieme alla polizia municipale e ai tecnici comunali, hanno effettuato l’ennesimo sopralluogo nel locale tra via Milano e via Torino, dove si trova la bomba. La zona interessata dalle misure di sicurezza, come è stato deciso dal vertice in prefettura dei giorni scorsi, prevede la suddivisione in due aree: una rossa direttamente coinvolta dalle operazione di disinnesco e una gialla di attenzione. Nell’area rossa gli abitanti dei numeri civici 1 di via dei Cambiaso; 2 e 4 di via Milano; 1-3-5-e 7 di via Mondovì; 12-14-16 e 18 di via Torino, dovranno lasciare le proprie abitazioni dalle 8 del 3 agosto fino al termine delle operazioni, che dovrebbero terminare in giornata intorno alle 15. Per il trasporto di anziani e persone invalide, saranno coinvolti Asl, Servizi sociali e ambulanze. Nell’area gialla invece, che comprende piazza Bologna, via Alessandria, via Alba, via Cosseria, via Tripoli, via Torino e via Ancona, gli abitanti potranno scegliere di non uscire dalle proprie abitazioni, ma non potranno muoversi dalle 8 alle 15, per non ostacolare il lavoro degli artificieri e delle forze dell’ordine. Tra le altre misure di sicurezza, sia nella zona rossa che nella zona gialla, l’obbligo di spostare tutte le auto e moto in sosta, che potrebbero subire danni in caso di esplosione, per il distacco di intonaci dalle facciate degli edifici, e la chiusura degli esercizi commerciali, per tutta la durata delle operazioni. Le altre disposizioni di allerta riguardano le finestre, che dovranno essere tenute aperte per evitare la rottura dei vetri, causata dallo spostamento d’aria, e gli animali domestici che dovranno essere allontanati da casa, perchè in caso di esplosione potrebbero subire un forte spavento. Tutte le disposizioni di sicurezza e allerta sono contenute nell’ordinanza del sindaco. Complessivamente l’evacuazione di giovedì riguarderà circa 270 persone su un totale di 11 palazzi. Come hanno spiegato gli assessori comunali Ripamonti (Sicurezza) e Scaramuzza (Protezione civile): «Rispetto alle previsioni iniziali. l’ordigno si è rivelato di minore entità rispetto a quanto ipotizzato, si è così potuto circoscrivere la zona rossa di evacuazione solo ad alcune vie del quartiere di Villapiana. Il lavoro e l’impegno delle istituzioni, insieme agli enti competenti è massimo per garantire la totale sicurezza».
Foto-Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2017/08/01/ASMEIoeI-artificieri_esercito_villapiana.shtml