Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ordigno bellico a Punta Bianca, evacuata la spiaggia

Categories: Bonifica perché

di Chiara Alfonzetti

Val di Magra – I primi a dare l’allarme sono stati due turisti perchè tra i flutti del bagnasciuga c’era un oggetto metallico non ben identificato. E’ bastato questo per far scattare immediatamente la macchina della sicurezza a Punta Bianca dove oggi pomeriggio alle 15.30 circa è stato rinvenuto un ordigno bellico che sembrerebbe una bomba a mano. L’oggetto però dovrà essere analizzato con cura perchè è completamente coperto di ruggine. Che si tratti di un residuato bellico però è confermato.
Il primo a darne notizia è stato il sindaco di Ameglia Andrea De Ranieri che sui social ha scritto: “La Capitaneria di porto sta allontanando i bagnanti da Punta Bianca per un presunto ritrovamento di un ordigno bellico. Stiamo procedendo all’interdizione dell’intera area in attesa delle verifiche degli artificieri”.
Raggiunto da CDS il sindaco ha spiegato: Appena abbiamo saputo del ritrovamento abbiamo avvertito le autorità di competenza. I carabinieri hanno accertato la presenza dell’ordigno, è scattata l’evacuazione della spiaggia e adesso ho fatto chiudere gli accessi a monte in attesa dell’intervento degli artificieri”.
La spiaggia di Punta Bianca, affollatissima e frequentatissima, si trova in una zona molto impervia quindi l’intervento potrebbe richiedere diverse ore. “La spiaggia – ha aggiunto il primo cittadino – resterà interdetta fino al termine degli interventi. Gli artificieri non sono ancora arrivati e se ne potrebbe riparlare domani”.

Fonte: http://www.cittadellaspezia.com/Val-di-Magra/Sarzana-Val-di-Magra/Ordigno-bellico-a-Punta-Bianca-evacuata-212274.aspx

Foto: cittadellaspezia.com

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