Un proiettile di artiglieria calibro 149, risalente alla seconda guerra mondiale, è stato trovato all’interno dei nuovi cantieri per il recupero delle zone abbandonate di Forte Marghera. A imbattersi nell’ordigno il personale della ditta padovana, specializzata in bonifiche belliche, che stava effettuando le ispezioni per conto di Insula. Immediato l’intervento degli artificieri della Questura di Venezia, che si sono precipitati sul posto per mettere in sicurezza la zona, e hanno poi rimosso con ogni cautela il manufatto, che verrà fatto brillare in un ambiente sicuro. Non è il solo residuato bellico presente sotto il terreno dell’antico forte napoleonico, teatro di alcuni sanguinosi scontri tra veneziani e austriaci all’epoca della Repubblica di San Marco di Daniele Manin. Manufatti carichi di fascino dal punto di vista storico, e certo non pericolosi come quello rinvenuto in mattinata. “Grazie alla professionalità e alla velocità degli artificieri – commenta Stefano Mondini, presidente della Fondazione che ha in gestione il forte – l’incidente non ha ritardato se non di qualche ora il procedere dei lavori, che vedranno gli edifici non ancora agibili restaurati e collegati alla rete idrica, elettrica e fognaria.”
Foto-Fonte: http://www.reteveneta.it/googlenews/2019-01-08-VENEZIATG-ORDIGNO-A-FORTE-MARGHERA-ARRIVANO-GLI-ARTIFICIERI.html