Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
L’estate sul lago di Caldonazzo rischia di diventare “esplosiva”: qualche giorno fa, nella acque in zona San Cristoforo al Lago (frazione del comune di Pergine Valsugana), è stata segnalata la presenza di almeno quattro ordigni bellici inesplosi. Il rischio, come è facile immaginare, è che ce ne siano altri nella stessa zona. I vigili del fuoco hanno subito delimitato l’area dentro e fuori l’acqua. A fare la scoperta – lo scorso weekend – sono state delle persone che si trovavano su delle imbarcazioni: acqua pulita e più bassa a causa della siccità sono state fondamentali per il ritrovamento e la segnalazione dei quattro ordigni. Oltre ai Vigili del Fuoco volontari di Pergine, sul posto sono arrivati i Carabinieri e la Polizia Locale. I quattro ordigni – che sembrerebbero risalire alla Seconda Guerra Mondiale – verranno recuperati prossimamente dagli artificieri ( 2° Reggimento Alpini di Trento–Comando Truppe Alpine Bolzano) o dalla Marina Militare. La notizia degli ordigni ritrovati (che dovrebbero essere degli ordigni da mortaio) e dell’area chiusa non ha colpito minimamente i turisti: nel weekend le spiagge ed il lago erano pieni di gente intenta a godersi il riposo ed il bel tempo del weekend di ferragosto. Anche l’estate scorsa, sempre sul lago ma sulla spiaggia in zona Valcanover a Punta degli indiani, era stato rinvenuto un ordigno: in quel caso si era trattato di una granata.
Foto-Fonte: https://www.lavocedeltrentino.it/2022/08/16/ordigni-bellici-nel-lago-al-lago-di-caldonazzo-la-situazione-rischia-di-diventare-esplosiva/
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