Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Forlì-Cesena–Ravenna–Reggio Emilia–Parma–Piacenza–Modena–Ferrara–Rimini
Nel cantiere del Nodo di Rastignano è stato ritrovato nelle scorse settimane un grosso ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale. Come da prassi e normativa, il ritrovamento è stato comunicato e verificato immediatamente dalle autorità competenti (Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore–Comando Forze Operative Nord di Padova). La bomba non rappresenta allo stato attuale un pericolo né per la popolazione residente, né per i lavoratori del cantiere. I lavori infatti stanno proseguendo, poiché la vastità dell’area dell’intervento permette di concentrarsi su altre zone di cantiere a distanza di sicurezza, in attesa delle operazioni di disinnesco. Queste saranno pianificate già dalla prossima settimana in una Riunione di Coordinamento convocata in Prefettura. Vengono invece rinviate, in attesa del disinnesco, le lavorazioni necessarie alla riapertura dell’uscita di via Torriane in direzione Pianoro, che insiste proprio nell’area attualmente inagibile. In un cantiere così vasto e impegnativo gli imprevisti sono molto probabili – commenta Paolo Crescimbeni, consigliere metropolitano delegato alle Infrastrutture viarie – I tecnici e l’impresa garantiranno anche in questo caso il massimo impegno cercando di ridurre al minimo i disagi oltre che disponibili a dare la massima collaborazione e informazioni alle amministrazioni interessate e ai cittadini.
FotoFonte:https://www.cittametropolitana.bo.it
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo