Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Napoli–Caserta–Avellino–Benevento
Monte Sant’Angelo torna al centro dell’attenzione con il ritrovamento di due ordigni inesplosi risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Grazie all’intervento tempestivo del nucleo artificieri dell’esercito italiano, (21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta–Comando Forze Operative Sud di Napoli) coordinato dai carabinieri di Nocera Superiore e della compagnia di Tramonti, è stato possibile recuperare e disinnescare in sicurezza una granata e una bomba a mano. L’allarme è stato dato dai volontari di Cava de’ Tirreni, impegnati nei giorni scorsi nella pulizia del sentiero che collega Cava de’ Tirreni alla sommità del Monte Sant’Angelo. Durante la pulizia del sentiero, Vittorio Milione, uno dei responsabili del gruppo di volontari amanti del territorio e soprattutto della montagna, ha rinvenuto tra gli arbusti due oggetti subito identificati come bombe inesplose. La scoperta è stata subito comunicata alla caserma di Tramonti, sotto la guida del comandante Giorgio Covato. La procedura di sicurezza si è attivata prontamente, coinvolgendo anche la caserma di Nocera Superiore.
Foto-Fonte: https://www.ulisseonline.it/notizie-locali/nocera-superiore-ritrovati-ordigni-della-seconda-guerra-mondiale-a-monte-santangelo/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo