Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Nel bosco di San Michele a Torri un cacciatore ha rinvenuto un proiettile da cannone

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Tracce piuttosto pericolose, visto che due giorni fa un cacciatore impegnato in una battuta al cinghiale è rimasto piuttosto incuriosito di vedere un ordigno della seconda guerra mondiale in bella mostra di sé in mezzo al bosco. Si tratta di un proiettile da cannone inesploso, un 25 pollici di fabbricazione inglese, ancora con la spoletta sulla sommità. Un pezzo piuttosto pericoloso, visto che così com’è potrebbe ancora esplodere. Il proiettile base di questo cannone durante la seconda guerra mondiale, quello definito ad alto potenziale, conteneva 800 grammi di esplosivo (prevalentemente TNT), capace di far deflagrare il metallo dell’ogiva frammentando in maniera devastante le schegge di metallo. Sicuramente il colpo era stato sparato dai neozelandesi che avevano una batteria di questi cannoni sul fondo della vallata e tenevano sotto pressione i tedeschi nella zona di San Michele a Torri. Il colpo ‘ha fatto cilecca’ ma la pericolosità resta intatta. La zona è stata transennata dai carabinieri della compagnia di Scandicci, chiamati dal cacciatore che ha effettuato il rinvenimento. A breve arriveranno gli artificieri (Il Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Comando Forze Operative Nord di Padova) che prenderanno in carico l’ordigno e lo porteranno in qualche zona vicina per la distruzione.

FotoFonte: https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/trovato-ordigno-inesploso-e-un-reperto-della-guerra-mondiale-6895a915

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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