di Massimo Mugnaini
Ha scritto su Facebook, postando sulla sua bacheca una richiesta singolare: “qualcuno mi aiuta a disinnescare un ordigno bellico?”. I carabinieri di Scarperia e San Piero hanno letto il post e ne hanno subito rintracciato l’autore, un giovane mugellano di 30 anni. Perquisendolo a casa, i militari hanno recuperato non solo l’ordigno ma anche un proiettile d’artiglieria contraerea da 20 millimetri risalente alla seconda guerra mondiale e vari bossoli ed ogive, sempre risalenti all’ultimo conflitto bellico. Tutto il munizionamento, recuperato dal ‘collezionista’ tra boschi e terreni mugellani, è stato sequestrato e messo in sicurezza, in attesa dell’autorizzazione alla distruzione che verrà effettuata dagli artificieri dell’esercito. Il giovane dovrà invece rispondere del reato di detenzione illegale di munizionamento da guerra.
“E’ estremamente incauto maneggiare ordigni bellici trovati occasionalmente che, anche dopo molti anni, mantengono la loro potenzialità offensiva ed assolutamente illegale, oltreché estremamente pericoloso, portarseli a casa per collezionarli – ricordano i carabinieri – in caso di rinvenimento di armi, munizioni o residuati bellici, è opportuno non toccarli e segnalare immediatamente il rinvenimento ai carabinieri di zona o al 112 che attiveranno immediatamente la procedura per l’intervento degli artificieri e la messa in sicurezza o il brillamento degli ordigni”.
Le campagne e i boschi mugellani sono ancora disseminati di bombe e armi risalenti alla seconda guerra mondiale. Soltanto nel 2016, i carabinieri di Borgo San Lorenzo hanno effettuato ben ventuno interventi per ordigni bellici, rinvenuti prevalentemente nelle zone teatro dei più violenti scontri nel secondo conflitto mondiale e sempre prudentemente segnalati dai cittadini. L’ultimo intervento risale alla settimana scorsa, nel comune di Palazzuolo sul Senio, dove nel letto del fiume Senio è stata fatta brillare una bomba da mortaio di fabbricazione inglese. Questa mattina invece? i carabinieri di Ronta, con gli Artificieri del Genio Ferrovieri dell’Esercito, sono intervenuti nei pressi del torrente Rovigo, per mettere in sicurezza una bomba da mortaio segnalata da un escursionista. Foto-Fonte: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/10/10/news/mugello_trova_ordigno_bellico_e_chiede_su_fb_chi_mi_aiuta_a_disinnescarlo_denunciato-149469601/