Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

“Montefiascone ricorda i bombardamenti”

Categories: Bonifica perché

“Oggi vogliamo ricordare, esattamente settanta anni dopo, il secondo bombardamento di Montefiascone durante il secondo conflitto mondiale. Anche la nostra città pagò il pesante tributo di distruzione e morte della guerra”.
Così ricorda il sindaco di Montefiascone Luciano Cimarello i bombardamenti della città avvenuti martedì 2 e venerdì 26 maggio 1944: “Montefiascone -spiega il primo cittadino- venne colpita da due distinte incursioni ad opera degli aerei britannici, il 2 ed il 26 maggio 1944, per colpire le truppe tedesche attestate nella Villa Salotti, nelle palazzine Jacoponi, Carelli (di fronte a San Flaviano), Leonardi (via del Pino), Tassoni (via Bertina) ed altre”.
Nello specifico venerdì 26 maggio 1944, intorno alle sette di mattina, alcuni bombardieri britannici presero di mira la parte sud-est del paese. I danni più rilevanti furono registrati nell’abitazione dei signori ‘Prosperino’, noti industriali boschivi dell’epoca, situata in via Verentana. In questa casa ci furono purtroppo quattro vittime.
Una bomba colpì anche la chiesa della Madonna del Riposo, sempre sulla via Verentana, tuttora distrutta e simbolo della seconda guerra mondiale a Montefiascone. Una statua marmorea del giardino vescovile, a causa dello spostamento dell’aria, volò sulle case di via Trento e sfondò un tetto e finì nel letto matrimoniale del “Sor Nino Calisti”.
Il precedente bombardamento alleato si era verificato martedì 2 maggio 1944 intorno alle sedici e venne anticipato dal suono delle sirene d’allarme aereo della Rocca dei Papi e dell’edificio scolastico. La contraerea tedesca aprì il fuoco su uno stormo di bombardieri britannici. La zona più colpita di Montefiascone fu la Porta di Borgo, via Dante Alighieri, via Oreste Borghesi.
Il molino di Gisleno Carelli venne colpito e molti contadini perirono con i loro asini mentre aspettavano per macinare. Il Caffè Leonardi a piazzale Roma crollò per alcune bombe sganciate per colpire degli automezzi tedeschi posteggiati. Il fatto che destò maggiore impressione nella popolazione fu sicuramente quello accaduto in località Castagno: un gruppo di bambini che pregava davanti all’altarino della Madonna, nei pressi dell’acquedotto sotterraneo, fu dilaniato dall’esplosione di una bomba. Una tragedia: morirono undici ragazzi.
Molte case di via del Fosso e via Alighieri vennero lesionate. Una parte del palazzo vescovile venne colpita. “Oggi -conclude il sindaco Luciano Cimarello- ricordiamo tutte le vittime di questi bombardamenti augurandoci che i nostri figli e le generazioni future non possano più vivere alcuna esperienza di guerra”.
Comune di Montefiascone
Fonte:http://www.tusciaweb.eu/2014/05/montefiascone-ricorda-i-bombardamenti/ 
Fonte foto: http://www.tusciaweb.eu/
 Chiesa del riposo distrutta dai bombardamenti

Campagna sensibilizzazione sul tema
ordigni inesplosi promossa dall’ANVCG

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