Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Montecchio, trovata una bomba in un solaio

Categories: Bonifica perché

Un ordigno bellico è stato fatto brillare a Montecchio dagli artificieri, senza alcun problema per la cittadinanza. Venerdì pomeriggio in tanti hanno notato i mezzi blindati e anche l’ambulanza che hanno presidiato l’area circostante Strada San Polo, alle porte di Montecchio. Da circa dieci giorni, in una vecchia casa di campagna, al civico numero 43, di proprietà dei fratelli Eugenio e Fausto Pattacini, era stata ritrovata nel solaio dismesso una bomba a mano ancora integra risalente alla seconda guerra mondiale. A ritrovarla sono stati Eugenio, bancario e noto scrittore montecchiese, ed il figlio Simone, che attualmente occupa quell’abitazione. Padre e figlio, sistemando il solaio, si sono imbattuti nell’ordigno bellico, che hanno subito segnalato ai carabinieri di Montecchio. La pattuglia, inviata sul posto dal maresciallo Carlo Chiuri, ha escluso pericoli immediati, stante la situazione di inutilizzo del solaio. La bomba si trovava in quella condizione da oltre 70 anni. Dall’ispezione, poi, i carabinieri hanno rilevato anche un tubo esplosivo di fabbricazione artigianale, anch’esso fatto esplodere assieme alla granata. Ottenuto il nulla osta dal magistrato, ieri gli ordigni esplosivi sono stati trasportati in mezzo al campo retrostante l’abitazione di Strada San Polo, in aperta campagna e, con una lunga miccia, fatti brillare. Non si è reso necessario evacuare alcuna abitazione. Il tutto, dunque, si è svolto quasi in silenzio, senza che curiosi e altre persone, al di fuori dei proprietari e delle forze impiegate per risolvere il “problema”, fossero presenti allo scoppio. In quella zona, nel primo dopoguerra, si consumò un omicidio per vendetta tra opposte fazioni, e tra i montecchiesi si era creata curiosità circa la presenza di altre bombe o armi ancora funzionanti. In realtà, l’ispezione dei carabinieri ha esclusa questa eventualità. (a.z.)

Foto-Fonte: http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2017/04/29/news/trovata-una-bomba-in-un-solaio-1.15268874

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