Sono stati momenti concitati quelli vissuti nel primo pomeriggio di oggi nella zona del porto di Molfetta. Un peschereccio, infatti, avrebbe tirato a bordo un presunto ordigno bellico. Attorno alle ore 14.30 un passante avrebbe notato fumo provenire dallo scafo tanto da allertare gli uomini della Capitaneria che, prontamente giunti sulla barca, hanno preso atto della presenza della presunta bomba, risalente al periodo della Guerra, avvolta nella rete da pesca posizionata sul piano di calpestio dell’unità. I militari della Capitaneria di Porto hanno poi immediatamente chiesto l’intervento della Squadra dei Vigili del Fuoco – Distaccamento di Molfetta che, giunta sul posto, ha provveduto, sentito vie brevi il Nucleo SDAI della Marina Militare di Taranto, ad immergere il presunto ordigno nello specchio acqueo antistante la banchina Seminario, nel punto di coordinate indicato in ordinanza, segnalato con apposito gavitello galleggiante. Il Nucleo SDAI provvederà ad effettuare le operazioni di recupero e bonifica dell’area nella giornata di domani, sabato 08 febbraio. Per questo motivo, la Capitaneria di Porto di Molfetta ha interdetto la navigazione, lo stazionamento e le attività di immersione ed ad ogni altra attività connessa con i pubblici usi del mare, dello specchio acqueo antistante la banchina Seminario.
Fonte: https://www.molfettaviva.it/notizie/presunto-ordigno-bellico-su-un-peschereccio-interdetto-lo-specchio-d-acqua-davanti-a-banchina-seminario/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia e Autorità Portuali