SAN BENEDETTO – Fiamme a bordo del Marpesca, un peschereccio di Termoli che nella notte è stato costretto a rientrare anzitempo al porto di San Benedetto. Il fuoco si sarebbe sprigionato da una sostanza gelatinosa raccolta dalle reti della barca che, una volta asciugata, avrebbe dato vita ad una sorta di autocombustione. I marittimi a bordo avevano infatti tirato in barca le reti già da almeno un’ora senza accorgersi che, tra le maglie, si era depositata quella strana sostanza. Erano a circa 5 miglia di distanza dalla costa, in fase di rientro, quando si sono resi conto delle fiamme che avevano iniziato a sprigionarsi proprio dalla zona di rimessaggio delle reti. “Il fumo era denso – ha spiegato una volta tornato a terra il comandante dell’imbarcazione – e non capivamo cosa fosse accaduto. La paura è stata davvero tanta”. Le fiamme sono comunque state spente in poco tempo ed è stata allertata immediatamente la capitaneria di porto. Da San Benedetto è partita una motovedetta che ha raggiunto il motopesca e lo ha scortato fino allo scalo sambenedettese dove i campioni della misteriosa sostanza sono stati presi in consegna dai militari che ora lo faranno analizzare. Difficile al momento capire di cosa possa trattarsi. Le ipotesi sono le più disparati e molti parlano di qualche componente di residuati bellici. Fonte:http://terrarealtime.blogspot.it/2014/11/misteriosa-gelatina-in-mare-reti-di-un.html
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