Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Varese–Monza-Brianza–Pavia–Brescia–Como–Mantova–Cremona–Lecco–Sondrio–Lodi–Bergamo
La bomba inglese di due quintali della seconda guerra mondiale ritrovata nel comune di Segrate non esiste più. Otto ore e un mese di preparazione per neutralizzare l’ordigno bellico. Ieri a Segrate è stata recuperata e disinnescata. Circa 430 le persone che sono state fatte evacuare dalla zona, a partire dalle 7 del mattino. Le operazioni sono state compiute dai militari del Decimo (10°) Reggimento Genio Guastatori di Cremona, (Comando Truppe Alpine Bolzano) che ha fatto brillare la bomba nell’area verde di Segrate tra le vie Buozzi e Gaber. I residenti fatti evacuare, 430, sono andati da parenti, oppure nelle aree accoglienza attrezzate individuate dal Comune nel plesso scolastico di San Felice e nella zona sud Parco Idroscalo; quest’ultima per i soli possessori con cane al seguito. Le operazioni di evacuazione sono state coordinate dalla prefettura di Milano e si sono concluse alle 12 e 40, mentre la bomba è stata fatta brillare alle 15. La bomba era stata trovata nel cantiere vicino al terminal merci dello scalo ferroviario di via Rivoltana, a Segrate. L’ordigno è risultato essere una bomba d’aereo di fabbricazione inglese, modello Mk IV, residuato bellico risalente all’ultimo conflitto mondiale, con due spolette armate, posizionato in una buca a circa 2 metri di profondità. La bonifica è stata fatta dal Decimo reggimento genio guastatori dell’Esercito. Nel 2020 sono stati effettuati 63 interventi e distrutti 809 ordigni, mentre nel 2021, a oggi, sono stati conclusi 29 interventi e distrutti 120 ordigni.
Fonte: https://www.leggo.it/italia/milano/segrate_milano_bomba_evacuazione_430_persone-5934824.html
Foto: mitomorrow.it
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise
Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo.