Si e svolto, nella mattinata di martedì 1° aprile 2014, un intervento di messa in sicurezza del territorio comunale di Mello già peraltro pianificato da alcuni giorni. Nel corso della giornata è stato effettuato – come spiega il responsabile dei Vigili del Fuoco Paolo Colicchio – il disinnesco e il successivo sezionamento di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale venuto alla luce qualche settimana fa durante alcuni lavori edilizi effettuati nel paese. Informate le Autorità competenti di quanto rinvenuto è stata indetta una riunione in Prefettura dalla quale è scaturito l’intervento odierno. E’ stata individuata un’area in località Poira distante da abitazioni ed infrastrutture dove collocare la bomba, che gli artificieri del nucleo NBC di Civitavecchia insieme ad altri militari del 10° reggimento del Genio Guastatori del Comando Difesa interregionale del nord di stanza a Cremona, hanno provveduto a far brillare in una fossa preventivamente realizzata. La parte chimica dell’ordigno si ipotizzava essere composta da Iprite e/o Fosgene, 2 gas di spiccata natura vescicante, estremamente tossica ed irritanti per le vie respiratorie con effetti gravissimi sull’uomo fino a provocarne la morte in poco tempo, motivi per i quali furono tristemente noti durante la seconda guerra mondiale. Fortunatamente la granata, della lunghezza di circa 40 cm, conteneva una carica esplosiva molto ridotta mentre la parte chimica era composta da sostanze fumogene a base di acido solforico ed acido cloridrico che aveva lo scopo di creare una cortina di fumo che impedisse la visione dell’avanzata delle truppe durante il conflitto, ma senza conseguenze di alcuna natura, e tantomeno letali, sull’essere umano. Tutto l’intervento è durato dalle 9, ora del briefing iniziale presso il Municipio di Mello alla presenza del Sindaco, fino alle 13 nella piana poco distante dalla “Chiesa degli Alpini” nella frazione di Poira e si è svolto con l’attenta assistenza dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Sondrio, intervenuto in forze con il personale specializzato del Nucleo NBCR, cioè particolarmente esperto e preparato ad affrontare emergenze di tipo Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico, che ha presidiato la zona dell’operazione posizionando le proprie attrezzature e tutto il materiale necessario ad una eventuale de-contaminazione ed assistenza se qualcosa fosse andato storto. Gli uomini del Comando avevano, al riguardo, fornito una delle proprie radio portatili “PUMA” ai militari che eseguivano l’operazione di disinnesco in modo tale da essere in continuo contatto, costantemente aggiornati sulle fasi dell’intervento e pronti ad accorrere in caso di necessità. Da un’altra parte dell’area stazionavano personale ed ambulanze della Croce Rossa e del 118 giunto appositamente con un eliambulanza sul posto. Tutto è andato egregiamente grazie alla elevata professionalità delle forze intervenute ed alla contenuta pericolosità dell’ordigno ritrovato, ma un velo di apprensione fino al termine delle operazioni ed al conseguente “cessato allarme” c’è comunque stata.
arn©cronaca
Fonte: http://www.altarezianews.it/2014/04/01/mello-disinnescata-una-bomba-chimica-della-seconda-guerra-mondiale/
Foto tratta da http://www.altarezianews.it/ |
Campagna sensibilizzazione sul tema ordigni inesplosi
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