Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Maturità 2020, «Io professore cieco non ho voluto perdere l’esame dei miei studenti»

Categories: Editoriali

RietiFrosinone –LatinaViterbo

Roma

E’ cieco, ma ha comunque continuato a insegnare per tutto il periodo della didattica a distanza, e adesso è collegato da casa, col pc, per seguire i suoi alunni anche al grande orale della maturità. La prima a parlare di lui, fuori dall’Istituto tecnico per il turismo Leonardo Da Vinci vicino al Colosseo, è Genie, studentessa filippina con la media dell’otto, che appena esce dalla classe sussurra ai suoi amici: «Ragazzi, c’era anche Panebianco, collegato in video, che forza, che emozione!». Raffaele Panebianco, 60 anni, forse alla sua ultima maturità perché tra pochi mesi dovrebbe andare in pensione, insegna al Da Vinci dal 1994, specialità Diritto e economia. Ha sempre insegnato da cieco avendo perso la vista a 9 anni, nel suo paesino di origine in Calabria, maneggiando un residuato bellico scambiato per un gioco. Neppure l’emergenza Covid l’ha fermato. Diplomato al classico, poi l’università, ha preso due lauree, in Scienze politiche e Lettere. Fuori dalla scuola, è diventato anche un maratoneta paraolimpico quindi ecco: la forza di volontà, certo, non gli manca.

Fonte: https://twnews.it/it-news/maturita-2020-io-professore-cieco-non-ho-voluto-perdere-l-esame-dei-miei-studenti

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzoMolise

CampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Foto: it.aleteia.org

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn