di Erica Sironi Macherio –
Sono durate dalle 9 alle 11 di mercoledì mattina in via Pasubio, intersezione
con via Trento e Trieste a Macherio, le operazioni degli artificieri del decimo
reggimento Genio Guastatori di Cremona per disinnescare, recuperare e far
brillare le undici bombe a mano, oltre a due spolette da mortaio rinvenute nei
giorni scorsi all’ interno di un sifone di scolo adiacente alla linea
ferroviaria Seregno – Carnate, nel tratto tra le stazioni di Lesmo e Macherio –
Sovico. Molte le Forze dell’ ordine impegnate. Sul posto oltre all’ Esercito,
erano presenti i vigili del fuoco di Seregno, la Polizia ferroviaria, la Polizia
locale di Macherio Sovico, Protezione civile di Macherio – Sovico, i carabinieri
di Biassono, la Croce Rossa Italiana di Monza e un’ automedica del 118, i
responsabili di Rfi e della ditta di manutenzione Piero Boni di Belluno. Sono
stati proprio gli operai della ditta bellunese a rinvenire nei giorni scorsi le
bombe a mano risalenti alla seconda guerra mondiale e tutte in pessimo stato di
conservazione, durante alcuni lavori di manutenzione ordinaria al sifone. Le
operazioni sono iniziate questa mattina alle 9 con lo svuotamento del sifone e
il successivo recupero delle bombe, posizionate dagli artificieri all’ interno
di un catino e trasportate fino al centro dell’ area verde. Qui gli artificieri
hanno coperto con un cumulo di terra gli undici ordigni e le due spolette,
concludendo l’ operazione con la distruzione delle stesse e un forte boato senza
alcun danno a cose o persone. Già in passato erano stati rinvenuti ordigni all’
interno di pozzi della linea ferroviaria, riconducibili alla seconda guerra
mondiale.
Fonte:
http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/macherio-bombe-lungo-la-ferrovia-due-ore-per-bonificare-la-zona_1020809_11/
Foto:ilcittadino
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