A conclusione delle numerose attività del 2018 il club per l’Unesco di Udine ha organizzato la 18-esima edizione del premio internazionale Udine Città della Pace nella sala Ajace Udine. Dall’anno 2000 il club premia persone, Associazione o enti impegnate in opere di solidarietà, cultura, integrazione e pace. Nel 2018 la giuria ha assegnato il riconoscimento all’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra–Sezione Udine. L’Associazione viene riconosciuta con il Decreto 12 del 12 marzo 1946, un anno dopo diviene Ente morale con Decreto del Presidente provvisorio dello Stato Italiano. La sezione di Udine si riunisce per la prima volta il 13 marzo 1953 su convocazione del Commissario Prefetto di Udine. Viene eletto Presidente Giuseppe Violino, gli succede nel 1962 Licia Gori Tessitori. Dall’1984 alla presidenza si sono susseguiti Aldo Zuliani e Carlo Bassi. Dal 2001 la nuova Presidente Adriana Geretto raccoglie la sfida della sezione di Udine per il suo ulteriore rinnovamento. Propone la collocazione di una statua-Monumento quale ricordo delle vittime civili di guerra. Il 21 ottobre del 2006 nel parco della Rimembranza ha luogo l’inaugurazione del Monumento. Ogni anno in tale luogo il primo febbraio- i cittadini si ritrovano per non dimenticare le vittime innocenti delle atrocità della guerra e per rafforzare tenacemente la “Cultura della Pace”. L’Attuale Presidente Geretto svolge un costante impegno nel promuovere nel sociale e nelle scuole la cultura della pace partecipando attivamente a numerosi congressi. Lo scorso 13 dicembre in sala Ajace, ha ricevuto il plauso delle autorità fra cui quello del Sindaco Pietro Fontanini del rappresentante della Presidenza Nazionale ANVCG Giordano Felloni, dei concittadini, di renata Capria da Ronco, Presidente del Club per l’Unesco di Udine con il Comitato Direttivo, gli esperti e tutti i consoci del Club.
Fonte: Messaggero Veneto Cronaca di Udine
Foto: Archivio