Di Pino Bruno
L’Unione Europea vuole arricchire la grande enciclopedia online con testimonianze
della guerra che ha squassato il Vecchio Continente all’inizio del
ventesimo secolo. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare nella creazione
di questo nuovo archivio della memoria. In molti hanno o avevano un parente che
ha combattuto nelle trincee della Grande Guerra. Avete in casa fotografie cartoline
e oggetti che risalgono agli anni 1914-1918 e sono legati alla Grande Guerra?
Avete un aneddoto o una storia da raccontare su quanti ne furono coinvolti o vi
parteciparono? Condividete tutto con Europeana, la grande enciclopedia
multimediale promossa dall’Unione Europea. Dopo la tappa del 16 marzo
a Trento, il prossimo appuntamento è mercoledì 15 maggio nella sede della
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (viale Castro Pretoria 105), dalle 10
alle 18. La sezione italiana del sito di Europeana dedicato alla Grande Guerra
è ancora scarna, ma si arricchirà di contenuti man mano che i materiali –
fotografie, lettere, diari, brevi filmati, registrazioni audio, oggetti e
racconti – convergeranno per essere digitalizzati e aggiunti
all’archivio online, ognuno con la sua scheda descrittiva. Ministero
per i Beni culturali, Istituto Centrale per il Catalogo Unico, Museo Centrale
del Risorgimento di Roma e Fondazione Museo storico del Trentino sono i partner
italiani del progetto. Europeana 1914-1918 ha già raccolto migliaia di
documenti e testimonianze in Germania, Regno Unito, Belgio, Irlanda,
Lussemburgo, Slovenia, Danimarca e Cipro e si appresta a farlo negli altri
paesi dell’Unione entro il 2014, a cento anni dallo scoppio della prima guerra
mondiale. Obiettivo del progetto è conservare la memoria delle
famiglie di tutto il vecchio continente coinvolte, per proporre agli europei e
al resto del mondo una chiave di lettura inedita della grande tragedia
collettiva.
L’iniziativa si aggiunge a quella ancora più originale e dirompente
del Musée de la Grande Guerre du Pays de Meaux, in Francia, che ha
creato la pagina Facebook di un soldato
della prima guerra mondiale – un poilu, come si chiamavano i fanti francesi del
1914-18 – e gli ha affidato il racconto quotidiano dalla trincea.
Per contribuire direttamente alla raccolta di immagini e storie promossa da
Europeana 1914-1918, registratevi e allegate una versione digitale del vostro
oggetto (foto, testo passato allo scanner, file video, file audio, eccetera).
Il contributo sarà visionato da un catalogatore di Europeana e, dopo essere
stato rivisto e accettato, verrà pubblicato sul sito.
Foto: Tom’s Hardware
Fonte:
http://www.tomshw.it/cont/news/l-europa-porta-online-i-ricordi-della-grande-guerra/45436/1.html
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