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di Gianfranco Zottino
I resti di un vecchio MAB 38, un Moschetto Automatico Beretta Modello 1938, è stato ripescato nelle acque del Fiume Olona, nella zona del cantiere di Via Pontida dove è in corso di installazione un micro-impianto idroelettrico. L’arma, di cui rimane solo la parte metallica, fortemente ossidata e danneggiata dopo essere stata in acqua per decenni è stata consegnata ai Carabinieri. Si tratta quasi certamente di un vecchio residuato bellico, finito chissà come e chissà quando nel fiume legnanese, probabilmente durante l’ultima guerra mondiale o poco dopo il suo termine. Il MAB 38 è un mitra che la Beretta progettò tra il 1935 ed il 1937, entrando in produzione nel 1938, anno da cui prende il nome. Fu venduto inizialmente al Ministero delle Colonie che lo utilizzò come arma di ordinanza per la Polizia dell’Africa Italiana. In seguito, sul finire degli anni ’30 fu acquistato dal Ministero dell’Interno per il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. A causa della sua scarsa gettata non fu ritenuto adatto al combattimento di fanteria e verso il 1943 fu utilizzato dalle forze armate della Repubblica Sociale Italiana, cadendo spesso nelle mani dei Partigiani. Forse fu proprio uno di loro a nasconderlo o gettarlo nel fiume?
Foto-Fonte:https://www.sportlegnano.it/2021/02/legnano-lolona-restituisce-un-vecchio-mitragliatore/276494/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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