A Bolzano rimossi 1214 pericolosi ordigni esplosivi residuati bellici. Nuova delicata operazione dopo quella al lago di Garda per il nucleo palombari dello Sdai di Ancona. Dal 10 al 12 ottobre 2017 i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. di Ancona (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), hanno condotto una delicata operazione subacquea nelle acque del lago di Varna (Bolzano), tesa a rimuovere 1214 pericolosi ordigni esplosivi residuati bellici. A seguito di una segnalazione di privati cittadini circa la presenza di qualche probabile manufatto esplosivo, la Prefettura di Bolzano ha richiesto un intervento di bonifica d’urgenza al Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare teso a verificarne la presenza. I Palombari si sono immersi per ricercare ed effettuare il riconoscimento degli oggetti segnalati che, trovati in una fascia di fondale compresa tra le batometriche dei 2 e 5 metri, sono stati poi categorzzati come 1212 bombe da fucile, 1 bomba da mortaio ed 1 bomba a mano, risalenti al primo conflitto mondiale e di provenienza austroungarica. Gli ordigni recuperati dagli operatori di Comsubin, il 12 ottobre 2017 sono stati passati in consegna agli artificieri del 2° Reggimento guastatori di Trento dell’Esercito che hanno provvederanno alla loro distruzione in cava. Un’altro intervento che si aggiunge alle tante attività che i Reparti Subacquei della Marina conducono a salvaguardia della pubblica incolumità. Solo lo scorso anno i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e distrutto un totale di 12.400 ordigni esplosivi residuati bellici, mentre dal 1 gennaio 2017 ne hanno già neutralizzati 18.831 dai mari, fiumi e laghi italiani, senza contare le migliaia di proiettili di calibro inferiore ai 12,7 mm anch’essi rimossi e distrutti.
Foto-Fonte: http://www.vivereancona.it/2017/10/14/lago-di-varna-i-palmobari-del-nucleo-di-ancona-rimuovono-oltre-mille-bombe/656916