di Antonio Taddei
TAVARNELLE – Alle 12.10 di lunedì 9 giugno, dopo un duro lavoro da parte degli artificieri dell’Esercito del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna), Gennaro Giovanni e Giuseppe Perfetto, hanno fatto brillare le bombe da 155mm He tedesche rinvenute durante i lavori sulla Strada Romita. Un forte boato che ha fatto tremare la terra sotto i piedi, nonostante la messa in sicurezza di uomini e mezzi, ha fatto capire ai presenti la potenzialità di questi ordigni bellici con tutta la sua carica di morte. E’ rimasta solo una voragine nera nel punto dove sono state fatte brillare le bombe.
All’operazione hanno assistito i carabinieri della Stazione di Tavarnelle, il geometra del Comune assieme al sindaco David Baroncelli, operai e un’ambulanza con medico e volontari della Misericordia di Tavarnelle e Barberino di supporto in caso di bisogno vista la delicata operazione. Operazione che è iniziata nella mattina di lunedì 9 giugno: in un primo momento sono state dissotterrate le bombe per poi trasportarle poco distante dal rinvenimento, e sotterrarle di nuovo per poi farle brillare.
Erano ben sette gli ordigni a circa tre metri di profondità dal piano stradale messi dai tedeschi probabilmente per impedire l’avanzata degli alleati. Solo in un punto è stato rilevato che una di queste era esplosa. Adesso i lavori di riapertura della strada procederanno in maniera spedita per allievare i disagi a chi è costretto per causa maggiore a fare dei lunghi percorsi alternativi. Probabilmente Strada Romita sarà riaperta alla circolazione venerdì 13 giugno. Fonte: http://www.gazzettinodelchianti.it/articoli/primopiano/6393/notizie-su-tavarnelle-val-di-pesa/scoppio-controllato-bombe-romita.php#.U5XahXJ_sR8
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