La bomba di Carpianello non è più un pericolo. Pochi minuti dopo le 11 di questa mattina gli artificieri del genio dell’esercito di Cremona hanno fatto brillare l’ordigno, dopo averlo interrato a pochi metri di distanza dal ritrovamento, nelle campagne a pochi passi dal Lambro. Le operazioni hanno richiesto una breve chiusura della provinciale 157. Il reperto bellico, un proiettile da bombarda di 65 chili risalente alla prima guerra mondiale, era stato scoperto l’8 settembre su un isolotto del Lambro alla destra del ponte per Mediglia.
R. S.
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