23/03/2022 Ucraina (Україна)
“If you ever come across anything suspicious like this item, please do not pick it up, contact your local law enforcement agency for assistance”
Un convoglio umanitario di 11 autobus vuoti diretto a Mariupol per trarre in salvo gli ucraini in fuga dalla città è stato sequestrato dalle forze russe insieme agli autisti dei mezzi e a diversi operatori dei servizi di emergenza: lo ha reso noto il governo ucraino. “Dipendenti del servizio di emergenza statale e autisti di autobus sono stati fatti prigionieri” dalle forze russe: “Stiamo facendo di tutto per liberare la nostra gente e sbloccare il movimento di carichi umanitari”, ha detto in un intervento su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi al sequestro del convoglio. Da parte sua, la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk ha spiegato che il convoglio è stato fermato a un posto di blocco russo vicino a Mangush, a circa 15 km a ovest di Mariupol, ed è stato portato in un luogo sconosciuto. Intanto, una fonte della difesa Usa riferisce che le forze russe sono entrate a Mariupol, tra queste ci sono anche separatisti del Donbass. “Gli ucraini stanno lottando molto duramente per non far cadere la città” nelle mani di Mosca, sottolinea la fonte. Il funzionario ha riferito inoltre che gli Stati Uniti hanno “constatato attività navale russa nel Mar Nero ma questo non significa che un attacco con mezzi anfibi contro Odessa sia imminente”. Il presidente americano Joe Biden si prepara a imporre nuove sanzioni a oltre 300 membri della Duma, la Camera bassa del parlamento russo. Lo riferiscono al New York Times fonti informate sull’annuncio delle nuove misure contro Mosca previsto per domani (giovedì 24 marzo), quando il presidente americano si troverà a Bruxelles per partecipare al vertice della Nato, all’incontro con i leader del G7 e al Consiglio europeo sull’Ucraina. Le sanzioni, riferiscono le fonti, saranno annunciate in coordinamento con l’Unione Europea e i leader del G7. “Continuiamo a lavorare su diversi livelli per assicurarci che la Russia si convinca che questa guerra atroce debba essere fermata. Continuiamo i nostri difficili negoziati. E’ impegnativo. A volte scandaloso”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky fornendo un aggiornamento sui colloqui tra Kiev e Mosca sulla pagina Fb del governo. “Sono grato a tutti gli intermediari internazionali che lavorano con noi e mostrano il vero quadro alla Russia e la convincono a vedere la realtà delle azioni di guerra e a capire che il mondo non fermerà la verità, la nostra verità – ha aggiunto -. Lotteremo fino alla fine in modo coraggioso e aperto” Nel ventisettesimo giorno di guerra ancora bombardamenti russi. “Stiamo vedendo dei contrattacchi delle forze dell’Ucraina contro Mosca”, ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un’intervista alla Cnn sottolineando che ci sono dei “segnali” di questi contrattacchi da parte di Kiev. “I russi sono in difficoltà”, ha ribadito il portavoce della Difesa. Ed è sempre alta tensione tra Russia e Stati Uniti. Mentre il Cremlino fa sapere che ‘l’operazione militare in Ucraina procede come previsto’, precisa anche che la Russia utilizzerà armi nucleari solo se la sua stessa esistenza fosse minacciata. Lo ha affermato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, citato dalla Tass. Ma il Pentagono insiste: le forze russe in Ucraina hanno problemi logistici e stanno finendo le loro scorte di cibo, ha detto Kirby, in un briefing con la stampa. “Tutti abbiamo visto i soldati russi che saccheggiavano i supermercati”, ha aggiunto ribadendo che le truppe di Msoca continuano ad avere “problemi sul campo”. La Russia “non ha raggiunto nessuno degli obiettivi strategici che si era prefissata”, ha sottolineato Kirby. Il Pentagono ritiene che le forze ucraine stiano “riguadagnando terreno” nel sud dell’Ucraina, vicino Kherson. E alla vigilia del viaggio in Europa, il presidente americano Biden fa sapere che annuncerà misure per ridurre la dipendenza dalle fonte energetiche russe. “Domani andrò in Europa per incontrare i nostri alleati e partner esattamente un mese dopo che Putin ha lanciato la sua brutale guerra in Ucraina”, ha scritto su Twitter Joe Biden. “In questo viaggio chiariremo che l’Occidente è unito nella difesa della democrazia. Putin pensava che ci avrebbe diviso, ma non siamo mai stati così forti nella nostra storia recente. Siamo con l’Ucraina e continueremo a garantire che Putin paghi un pesante prezzo economico per le sue azioni”, ha sottolineato il presidente americano. E intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato invitato a parlare in videoconferenza al vertice della Nato in programma giovedì. Posizioni distanti ma la diplomazia non si arrende. Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un nuovo colloquio telefonico con quello francese Emmanuel Macron – riferisce il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass – con il quale ha discusso l’andamento dei negoziati russo-ucraini.
LE OPERAZIONI MILITARI
Oltre 1.200 residenti sono stati evacuati in giornata da Mariupol, la città portuale dell’Ucraina meridionale assediata dai russi. Lo ha riferito la vicepremier di Kiev, Iryna Vereshchuk, citata dal Kiev Independent, secondo cui gli abitanti sono stati portati a bordo di 15 autobus a Zaporizhzhia. Dieci ospedali ucraini sono stati completamente distrutti dai bombardamenti, ha detto il ministro della salute ucraino Viktor Lyashko parlando alla televisione nazionale, citato da The Guardian. “Il nemico ha già bombardato 139 ospedali, le cure mediche non possono più essere fornite lì e queste strutture vanno ricostruite da zero. Questa sarà una nuova costruzione, che spero inizi il prima possibile”. Altri ospedali non hanno potuto essere approvvigionati di medicine e altre forniture a causa dei combattimenti nelle vicinanze, ha aggiunto. Almeno una persona è stata uccisa nell’attacco di un drone russo contro un istituto scientifico a Kiev. Il fumo si è alzato da un edificio bianco di sette piani dell’Istituto per i materiali superduri a nord-ovest di Kiev, parte dell’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Ucraina. Un funzionario dell’intelligence del ministero della Difesa ha detto che tre persone erano morte, ma non c’è stata altra conferma del bilancio. “Nel raid le forze armate russe hanno usato i droni Orlan, uno dei quali ha sganciato una bomba, in seguito alla quale i locali hanno preso fuoco”, ha detto all’AFP il funzionario. La contraerea ucraina è stata a lungo in azione a Odessa, all’indomani del primo attacco diretto alla città. E nuovamente in azione anche in serata: dall’area del porto è stata sentita prima una raffica e, dopo qualche istante di silenzio, 4-5 colpi della contraerea di Odessa. Poco dopo in città sono tornate a suonare le sirene anti-aeree. Nel porto sul Mar Nero dalle ore 20 (ora locale) vige il coprifuoco. Le strade sono deserte e chiunque sia fuori casa e sia sprovvisto di adeguato pass è considerato dalle autorità ucraine un “nemico.”
Foto-Fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/22/ucraina-biden-putin-valuta-luso-delle-armi-chimiche_50aea4b0-c817-4ee8-b8bd-d421f62c6cfe.html
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