di Saverio Serlenga
Ormai è noto da tempo che sui fondali dell’Isola di Pianosa, nell’arcipelago delle Tremiti, sono depositate un numero imprecisato di bombe aree, retaggio dell’ultimo conflitto bellico mondiale e, addirittura, sulla scogliera un ordigno inesploso risalente alla guerra dei Balcani. Una recente ricerca effettuata sull’isola ha documentato la presenza di almeno 48 bombe. Altre potrebbero trovarsi nascoste dalla folta vegetazione marina. Alcuni di questi residui bellici sembrerebbero di tipo non convenzionale (all’iprite e al fosforo). Il tutto nel cuore della Riserva Marina delle Tremiti gestita dal Parco Nazionale del Gargano. “Per noi – afferma il sindaco delle Tremiti Antonii Fentini . la questione ambientale è stata sempre prioritaria. Ora ci troviamo di fronte ad un grande pericolo per l’incolumità pubblica, oltre che per la salute dei tremitesi e dei tanti turisti che frequentano le nostre isole, senza sottacere la costante minaccia per l’ambiente stesso e per l’intero ecosistema. Ora basta. Le istituzioni devono intervenire”. Con una delibera il Consiglio comunale ha chiesto con urgenza l’intervento di tutte le massime istituzioni politiche e militari, affinché intraprendano ogni iniziativa utile e necessaria alla rimozione degli ordigni. Fonte: http://www.teleradioerre.it/isoletremiti/99901/Isole-Tremiti,-residui-bellici-sui-fondali.-Allarme-del-sindaco-Vanno-rimossi
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