Aveva trasformato il sottotetto di casa in un piccolo museo della Prima guerra mondiale. Solo che c’erano anche diverse bombe, una delle quali aveva piena di tre chili di polvere da sparo. Il museo abusivo (e pericoloso) è stato trovato dai Carabinieri di Fiorano e Gandino, che sono intervenuti in una casa di Gazzaniga dove era stata segnalata la presenza di alcuni vecchi residuati bellici. E saliti nel sottotetto di una palazzina nel centro del paese, si sono trovati davanti due grandi espositori con vari cimeli della prima guerra mondiale: elmetti, gavette tanti oggetti di vita quotidiana del fronte, ma anche tante armi ed ordigni. Per comprenderne la pericolosità è stato necessario l’intervento degli artificieri del comando provinciale di Milano, che hanno rilevato la presenza di quattro bombe a mano austriache «Rohrhand granate», tre bombe a frammentazione da 75 millimetri «Shrapnel» oltre ad un proietto «Colben» dotato ancora dei suoi 3 chili di polvere pirica, oltre a nastri di mitragliatrice e trecento proiettili. Il proprietario, A.C., 55 anni, di Gazzaniga, collezionista di cimeli, ha raccontava ai carabinieri la sua passione, sviluppatasi in anni di ricerche sui fronti alpini della grande guerra, ma con una particolare predilezione per le Alpi Reniche e Punta di San Matteo. Ma visto la detenzione delle bombe è vietata, gli ordigni sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria e saranno fatte brillare dall’esercito. L’uomo, in base alle disposizioni di legge, è stato arrestato, per essere liberato qualche ora dopo. Sulla sua situazione sarà presa una decisione dolo dopo l’analisi degli ordigni da parte degli artificieri
Foto-Fonte: https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/19_gennaio_24/soffitta-museo-bellico-bombe-commerciante-arrestato-gazzaniga-3461b602-1fb1-11e9-bb29-037a280df036.shtml