Dietro il ritrovamento dell’ordigno bellico a Bellaria c’è il lavoro di quattro appassionati Maurizio, Francesco, Paolo e Gianluca associati al Metal Detector Club Italia (http://mdclubitalia.it/). Un’associazione per la tutela del metal detecting sostenibile ed etico. “Siamo hobbisti che fanno ricerca su terreno o spiaggia” racconta Gianluca “Principalmente non sappiamo mai cosa troviamo, tuttavia se troviamo reperti come monete, fibule, gioielli risalenti a medioevo o anche più vecchi consegniamo il ritrovato per tutelare i beni storici alle autorità che poi provvederanno a consegnarli a musei ecc.”
In alcuni casi capita anche di trovare ordigni bellici inesplosi. “Per tutto ciò che è inesploso” continua Gianluca “chiamiamo le forze dell’ordine che poi provvedono a chiamare gli artificieri. È capitato che molto spesso ci abbiano chiamato dopo aver trovato ordigni, per setacciare un terreno per verificare la presenza di altri.”
Il ritrovamento dell’ordigno bellariese da parte dei quattro volontari risale alla mattina del 31 gennaio.
“Maurizio è stato quello che ha sentito il segnale del metal detector” racconta Gianluca “e io Francesco e Paolo lo abbiamo aiutato a scavare. Appena riconosciuto il reperto bellico, abbiamo avvisato i proprietari del terreno e le autorità.” L’ordigno di artiglieria pesante da fanteria inglese era a circa 40 cm di profondità.
Un hobby forse “pericoloso” ma attuato secondo tutte le norme di sicurezza. “Rispettando le regole si possono anche prevenire incidenti” conclude Gianluca. Foto-Fonte: http://www.altarimini.it/News95860-foto-in-cerca-di-preziosi-col-metal-detector-trovano-una-bomba-della-seconda-guerra.php
02Mar
in cerca di preziosi col metal detector trovano una bomba della Seconda Guerra
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