Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

I genieri dell’Esercito hanno disinnescato due ordigni risalenti al 2° conflitto mondiale

Categories: Bonifica perché

Esercito ItalianoMarina Militare

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

Gli artificieri dell’Esercito Italiano, in forza al 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona (Comando Truppe Alpine Bolzano) e all’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, (Comando Forze Operative Sud di Napoli) in collaborazione con il nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare, hanno portato a termine due complesse attività di bonifica del territorio, nei comuni di Brescia e Barletta, neutralizzando due ordigni risalenti al 2° conflitto mondiale dal peso di 500 libbre (pari a circa 227 kg) e 100 libbre (circa 50 chilogrammi). L’attività è stata coordinata dalle Prefetture di Brescia e BAT e ha visto la cooperazione tra tutte le istituzioni presenti sul territorio. Le operazioni si sono svolte in una cornice di sicurezza e si sono concluse con successo limitando quanto più possibile il disagio per la cittadinanza. A scopo precauzionale, i guastatori, hanno realizzato delle strutture temporanee di protezione al fine di mitigare gli effetti di un’eventuale detonazione accidentale durante le pratiche di rimozione delle spolette. L’Esercito Italiano grazie alla versatilità professionale dei propri reparti, interviene quotidianamente a favore dei cittadini per la bonifica del territorio da residuati bellici​.

FotoFonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Operazioni-di-bonifica-di-due-ordigni-bellici_240115.aspx

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn