I residenti di ciò che resta della parte orientale della città irachena di Mosul, tentano di ricostruire tutto ciò che è stato perso nel corso dei due anni di dittatura Isis. Abitazioni, strade, centri culturali, di culto. Ma la priorità è riordinare un sistema scolastico che il sistema Daesh ha completamente stravolto. Infatti genitori ed insegnanti riferiscono a Reuters di bambini e lezioni di chimica rivolte a realizzare ordigni fai da te. Durante le ore di matematica i bambini erano costretti a contare e ricontare fucili e munizioni. In altri casi ai piccoli studenti veniva insegnato come portare a termine gli attentati suicidi. Oggi questo “dantesco” inferno sembra essere giunto al termine. Riaprono esercizi commerciali, non solo, i commercianti acquistano e rivendono merce proibita da Isis. Ma non è semplice, non sarà facile. Mine, ordigni inesplosi, abitazioni pericolanti, tuttavia i residenti vogliono orgogliosamente ridare ad una città annientata, distrutta e ferita finanche nell’anima, la dignità che merita. G.l.
Fonte-Foto: reuters.com