08/01/2017 Pakistan, Belucistan, Sibi
Abdul Rehman e Abdul Jabbar a bordo di una moto giungono nei pressi di Chattar, il piccolo mezzo, pressa una mina posata tra ciglio strada e carreggiata. L’ordigno esplode e proietta le sue schegge sui corpi dei due amici. Le ferite subite da Rehman non lasciano scampo, muore dilaniato, Jabbar in gravissime condizioni è soccorso e trasportato presso l’ospedale di zona. Ad Al-Raqqa, in Siria un civile è ucciso dalla detonazione di un ordigno improvvisato. La tregua siriana anche oggi è interrotta dai bombardamenti su Wadi Barada e Al Ghutah. In Aleppo si continua a guerreggiare. In Somalia a Mahaday una mina uccide tre civili, altre tre persone risultano in gravissime condizioni. Probabilmente l’ordigno è stato attivato per mezzo di un radiocomando. In Turchia continuano gli attentati contro i civili a Smirne un’autobomba uccide due persone. In Birmania, nel Karen Stato, in località Hlaingbwe una mina ferisce due persone. Nell’Azerbaijan continuano le operazioni di sminamento. L’OSCE denuncia le numerose violazioni del “cessate il fuoco” nel territorio di Donec’k in Ucraina.
Foto: hrw.org
War, mines, attacks
Abdul Rehman and Abdul Jabbar reach near Chattar on a motorbike. The vehicle stimulates a mine that was between the edge of the street and the carriageaway. The device explodes and throw his splinters on their bodies. The Rehman’s wounds do not give him any chance, he dies devastated, Jabbar in serious condition is transferred to the hospital of the area. In Al-Raqqa, in Syria, a civilian is killed by the explosion of an improvised device. The Syrian truce is still interrupted by bombings on Wadi Barada and Al Ghutah. In Aleppo they continue fighting. In Somalia, in Mahaday a mine kills three civilians, other three persons are in very serious situations. The device was probably activated by a remote control. In Turkey attacks carry on against civilians, in Smirne a car bomb damages two persons. In Birmania, in Hlaingbwe a mine injures In Azerbaijan mine clearance carries on. OSCE announces many violations of the ceasefire in the territory of Donec’k in Ucraina. S.J.A.L.