Il 26/9 ad Andancette in Francia i dipendenti di un centro di riciclaggio, individuano un residuato bellico, allertano la gendarmeria. A Valencia in Spagna il 10/5 un residuato bellico è abbandonato in un cassonetto dei rifiuti. A trovarlo un residente. Il 24/3 l’ordigno abbandonato tra la spazzatura è rinvenuto a Murmansk in Russia. Il 4 dicembre 2014 il 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza a Grosseto rimuove l’ordigno rinvenuto tra le macchine dell’azienda Ecolat. Queste date le inserisco solo per evidenziare un fenomeno che in realtà è spaventosamente molto più fitto e come biografiadiunabomba testimonia episodi possiedono una cadenza quasi settimanale. Tutto bene ciò che finisce bene potrebbe rispondere qualche lettore, ma dalla Germania purtroppo giunge la notizia che il lieto fine non è sempre assicurato. In fatti a Tornesch (Schleswig-Holstein) il “lieto fine” non è scritto da nessuno: i dipendenti della Heidorn Recycling, odono un boato, è una granata ad esplodere, un ordigno ammassato tra i rifiuti depositati. Un dipendente è colpito da una o più schegge del residuato esploso ed è subito soccorso e trasportato presso l’ospedale della città. Un dipendente giovane, anziano, non possiamo saperlo, ferito a causa della folle mania d’abbandonare residuati tra cassonetti e cestini adibiti alla raccolta dei rifiuti. Folle la mania e folle chi compie il gesto. Difatti non è credibile la probabile difesa dell’ipotetico imputato: <<non potevo sapere che i rifiuti finiscono nei forni dei centri di riciclaggio>>. Chi abbandona ordigni nei cassonetti è sempre una persona adulta che conosce perfettamente il percorso che compie la spazzatura a partire dal punto di raccolta fino a giungere ai vari inceneritori. Perciò con tutta la buona volontà ed a prescindere che la legge non ammette ignoranza chi compie questo gesto (abbandonare ordigni per strada, tra cassonetti etc,) è uno stolto, un idiota, un criminale. E come ripetono sempre in maremma “la mamma degli stolti è sempre gravida” ad Amburgo un signore americano è bloccato in aeroporto perchè trovato in possesso di due granate russe. Bene, anzi male questo signore (per dire) voleva viaggiare in aereo con due bombe a mano, sicuramente vuote, ma come è possibile pensare di volare con ordigni tra i bagagli? come è possibile immaginare di superare i controlli aeroportuali? Menti labili? Persone da condurre a visita psichiatrica? Sia come sia, possedere residuati bellici è un reato penale, abbandonarlo per strada al reato di detenzione si aggiungono altri reati penali e se l’ordigno come è accaduto a Tornesch esplode, il reato potrebbe prendere forma di tentata strage. Sembra incredibile, ma non stiamo parlando di terrorismo o criminalità, ma di semplici idioti che per disfarsi di un residuato bellico trovato tra i cartoni di una casa ereditata dal nonno reduce, o tra i campi non compiono ciò che anche i bambini potrebbero suggerire, vale a dire allertare la Polizia di zona.
Giovanni Lafirenze
