Gli artificieri del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo hanno neutralizzato sei ordigni da mortaio a caricamento speciale rinvenuti nelle acque antistanti Cassibile, in provincia di Siracusa. Le fasi del recupero, della messa in sicurezza e delle operazioni di bonifica sono state molto delicate in quanto i dispositivi erano caricati di sostanze estremamente sensibili al contatto con l’ossigeno. Le granate sono state portate in superficie dai sommozzatori della Marina in appositi recipienti colmi d’acqua. Al termine delle operazioni di recupero e messa in sicurezza i residuati bellici sono stati trasportati presso una cava e fatti brillare da un team EOD (Explosive OrdnanceGDisposal), della Brigata “Aosta”. La coesione tra Esercito e Marina e la collaborazione con la Prefettura e le istituzioni locali e provinciali hanno permesso di mettere in sicurezza uno dei tanti tratti di costa, che ancora oggi, dopo tanti anni dal termine dell’ultimo conflitto mondiale, restituiscono ordigni inesplosi potenzialmente pericolosi per le imbarcazioni, gli amanti delle immersioni ed i bagnanti, che nel periodo estivo affollano le coste siciliane. L’attività di bonifica degli ordigni bellici rinvenuti in Sicilia, vede impegnati continuamente i team EOD dell’Esercito, infatti dall’inizio dell’anno sono già 83 gli interventi effettuati e 271 gli ordigni neutralizzati. I reparti del genio, grazie alle esperienze maturate nei teatri operativi ed alla elevata connotazione “dual-use”, operano in favore della comunità nazionale sia nella bonifica di residuati bellici ancora ampiamente presenti nel territorio nazionale sia in caso di pubbliche calamità in soccorso alla popolazione civile.
Foto-Fonte: http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Esercito-rimozione-e-bonifica-EOD-181206.aspx