IL Resto del Carlino di oggi 1 settembre 2018 riporta la notizia “Loiano (BO) ‘emersi’ in un terreno” trovati 19 colpi d’artiglieria. Area messa in sicurezza in attesa degli artificieri. Prosegue l’articolo: Sono 19 i colpi di artiglieria della seconda guerra mondiale, di vario calibro, che nei giorni scorsi sono stati rinvenuti, in via delle Croci, a 150 metri da una casa a Loiano. Ad accorgersi dei colpi di artiglieria, un residente che scavando nel terreno vicino a casa ha visto affiorare i proiettili, ancora in buono stato e, quindi, potenzialmente pericolosi. L’uomo ha subito avvisato i Carabinieri…ecc…ecc. Prosegue l’articolo: i 19 colpi di artiglieria di Loiano costituiscono un pericolo molto ridotto rispetto a quello della bomba (quella di Pianoro che verrà trattata domani). Cosa posso dire sull’evento? O che il residente che ha scavato è un indovino e quindi, dopo il primo, ha esattamente intuito il numero dei reperti riconoscendo che sono di artiglieria, oppure che la curiosità l’ha spinto a rimuovere questi oggetti “emersi” dal terreno mentre lui scavava e quindi via via rimossi e numerati. Cosa dire? Posso solo azzardare un commento su quanto oramai normalmente succede: mentre agli specializzati B.C.M. viene proibita sempre la rimozione di un oggetto rinvenuto durante il lavoro (se non altro e soprattutto per riconoscerlo), promettendo severi provvedimenti, alle persone che per svago o in conseguenza di scavi e/o movimentazioni di terre, rinvengono casualmente e spinti dalla curiosità manipolano oggetti sconosciuti e spesso molto pericolosi, non succede niente e nessuno ne parla. Qualcosa mi sfugge! Non è che ancora non ho capito niente io?
Molti cordiali saluti.