Gazebo dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, rivolto alla “Cultura della Pace” sospende il suo tour a Giovinazzo, in Piazza Garibaldi. In questi mesi abbiamo incontrato residenti del capoluogo e della Provincia. È stato stimolante confrontare la nostra idea di “Pace” con quella dei visitatori del gazebo. A dirla tutta non è stato semplice perché in tanti, in preda a sensazioni tipo paura o desideri di rivalsa, hanno chiesto tutt’altro che la pace. Il Gazebo si ferma, per il momento ringrazio di vero cuore tutte le persone (volontari), che hanno sostenuto questa itinerante iniziativa. Persone che ad ogni tappa del gazebo hanno anteposto l’idea della Cultura della Pace ad esigenze personali. Ringrazio i residenti delle città visitate, le autorità comunali e di Polizia locale per la disponibilità espressa in ogni forma nei confronti dell’Associazione e del gazebo. Domani mi trasferisco a Campomarino (TA) 10 giorni di riposo, ma biografiadiunabomba non si ferma. Ovviamente continuerò ad aggiornare il portale web, a dedicarmi al nuovo lavoro editoriale da terminare entro il 31 dicembre 2016. Ma soprattutto preparare l’evento del 15 settembre presso la Fiera del Levante. G.L
