Ordinanza di interdizione, questa mattina a Gaeta per la banchina Caboto sotto la quale, i sommozzatori del porto impegnati in una serie di verifiche, hanno rinvenuto ben quattro ordigni bellici di medie dimensioni disseminati in un’area di alcune centinaia di metri, adagiati sul fondo del mare.
LE BOMBE NASCOSTE SOTTO LA SABBIA – Probabilmente le bombe erano lì dal secondo conflitto bellico e sono state liberate dalla sabbia che le nascondeva dalla movimentazione subacquea causa dai motori delle grosse imbarcazioni ospitate, alcune settimane fa, dallo Yacht Med Festival. In quel punto, infatti, sono rimaste ormeggiate per almeno una settimana la “Giorgio Cini”, nave scuola della Guardia di Finanza e la “Signora dei Venti”, un prestigioso veliero a tre alberi. Probabilmente le loro manovre hanno rimosso la sabbia che le copriva.
Per questo, la Capitaneria ha disposto l’interdizione della banchina, mentre la Prefettura chiederà l’intervento dello Sdai (Servizio Difesa Antimezzi insidiosi) della Marina che si occuperà della rimozione e del brillamento degli ordigni.
Per questo, la Capitaneria ha disposto l’interdizione della banchina, mentre la Prefettura chiederà l’intervento dello Sdai (Servizio Difesa Antimezzi insidiosi) della Marina che si occuperà della rimozione e del brillamento degli ordigni.
Fonte:
http://www.paesesera.it/Cronaca/Gaeta-ordigni-bellici-nel-porto-Chiusa-la-banchina-Caboto
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