Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ferrara, ordigno bellico nel cantiere: ipotesi maxi-evacuazione

Categories: Bonifica perché

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Ferrara

Stefano Ciervo

Il cantiere dell’ex convento di San Benedetto è davvero tra i più travagliati degli ultimi decenni. La nuova interruzione, dopo i ritardi nell’avvio dei lavori, è però dovuto ad una circostanza eccezionale e imprevedibile: il ritrovamento di un ordigno bellico all’interno della struttura. È successo la scorsa settimana, durante una fase dei lavori di risanamento della complesso destinato a diventare la nuova sede dell’Agenzia delle entrate, ed ora si pone il problema di come gestire la situazione. Tra le ipotesi in campo c’è quella di una maxi-evacuazione di una bella fetta di città, piena di attività anche delicate, per il tempo necessario ad una estrazione sicura dell’ordigno. Il ritrovamento è avvenuto qualche giorno fa, da parte di addetti dell’impresa aggiudicataria dei lavori di restauro e risanamento conservativo dell’ex convento, la Lupo Rocco di Roma. Sul momento si era pensato ad una bombola del gas, o un grosso estintore, visto che le dimensioni non sono molto dissimili, ma ai responsabili della sicurezza è presto apparso chiaro che si trattava di tutt’altro. Tutto lascia pensare ad una bomba d’aereo della Seconda guerra mondiale, residuo del bombardamento che distrusse quasi completamente la chiesa di San Benedetto, il 28 gennaio 1944, rimasta lì per decenni e “abile” a nascondersi anche alle attività di bonifica bellica che si svolgono abitualmente prima di dare il via a interventi in aree di questo genere. Sono stati immediatamente chiamati gli artificieri dell’Esercito (8° Reggimento Guastatori FolgoreComando Forze Operative Nord di Padova) che hanno svolto un primo sopralluogo, senza però lasciar trasparire nulla.

Foto-Fonte: https://www.gazzettadimodena.it/modena/cronaca/2023/10/08/news/castelvetro-furgone-contro-il-palo-muore-29enne-1.100397989

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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