Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Fermati dai carabinieri ad un posto di blocco li avvertono: “Fate piano o facciamo la fine di Falcone”

Categories: Bonifica perché

Andate piano se no qui facciamo la fine di Falcone“.
Le parole di due trentenni ai carabinieri che li avevano fermati per un controllo stradale dopo la segnalazione di una pattuglia  a Falchera.
La Fiat Punto sembrava aver evitato appositamente il posto di blocco e così vettura e targa sono stati condivisi dalle forze dell’ordine per controllarla meglio.
La strada stretta e il buio della notte hanno reso indispensabile lo spostamento dell’auto in un luogo più sicuro. In questi casi a guidare fisicamente l’auto controllata sono i militari e, quando il carabiniere si è messo al volante, è stata detta la frase “andate piano se no qui facciamo la fine di Falcone” che ha palesato che c’eraqualcosa di grosso all’interno della vettura.
Avvolti in un telo nel bagagliaio i carabinieri hanno trovato diverse armi, anche da guerra, e circa 5 chilogrammi di esplosivo. T
ra gli ordigni bellici c’era una mina anticarro e una bomba attiva della ex Jugoslavia. Materiale che i due hanno detto di aver trovato per strada: una versione difficilmente credibile visto che le armi erano sporche di terra e una vanga dava la prova di un dissotterramento avvenuto poco prima.
I due trentenni, uno nato in Sardegna e uno in Puglia (quest’ultimo ha qualche piccolo e vecchio precedente) sono stati arrestati per detenzione di armi da guerra e comuni da sparo, oltre che di esplosivo. Fonte: http://www.articolotre.com/2014/10/fermati-dai-carabinieri-ad-nun-posto-di-blocco-li-avvertono-fate-piano-o-facciamo-la-fine-di-falcone/

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