Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ex polverificio Stacchini, i tecnici della BCM SERVICE SRL individuano altri residuati bellici

Categories: Bonifica perché

Esercito ItalianoMarina Militare

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

FrosinoneLatinaViterboRieti

RomaTivoli-Tivoli Terme-ex polverificio Stacchini

Giovedì 28 Novembre 2024 durante le operazioni di bonifica sistematica terrestre propedeutiche ai lavori di “Realizzazione di sondaggi ambientali, indagini geognostiche, presso le aree dell’ex polverificio Stacchini in località Tivoli Terme (RM)”, per conto della committenza TIVOLI SVILUPPO SRL. I tecnici specializzati della BCM SERVICE SRL (10° Reparto Infrastrutture Napoli), hanno localizzato sei proietti d’artiglieria, risalenti alla seconda guerra mondiale. La localizzazione degli ordigni bellici è stata effettuata a cura dell’Assistente Tecnico Sebastiano Martino e del Rastrellatore Mario Liguori. Gli ordigni sono stati prontamente denunciati alle autorità competenti. In attesa del gruppo EOD del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma (Comando Forze Operative Sud di Napoli), l’area è stata immediatamente messa in sicurezza. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di BAGNI DI TIVOLI, coordinati dalla Prefettura di Roma. Si rammenta l’importanza di eseguire sempre a mezzo ditte specializzate una bonifica sistematica terrestre (BST) al fine di garantire che ogni parte del volume di terreno sul quale saranno condotte successivamente delle attività antropiche sia scevro da ordigni che costituiscano un potenziale rischio per l’incolumità di persone e beni sia mobili che immobili.

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardia, Trentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn