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Ha rischiato la vita il trentanovenne operaio di Battipaglia Franco D. che ieri mattina, mentre era intento alla messa in sicurezza ad Ascea capoluogo di un muro di proprietà comunale, è stato colpito in più parti del corpo dalle schegge di un ordigno bellico scoppiato all’improvviso durante un’operazione di scavo con un apposito mezzo. L’esplosione registratasi in località Chiusa, e che è stata avvertita nel raggio di circa un chilometro, aveva fatto pensare al peggio. Ma l’operaio battipagliese, fortunatamente, è stato investito non frontalmente dall’ordigno del tipo SRCM e risalente, con ogni probabilità, al periodo della Seconda guerra mondiale. Immediatamente sono giunti i soccorsi e gli operatori del servizio di emergenza 118 sono intervenuti sul luogo dell’incidente provvedendo al trasporto in ambulanza dell’operaio presso l’ospedale “San Luca” a Vallo della Lucania dove i medici, dopo un primo intervento teso ad evitare complicazioni, hanno accertato come le schegge si sono conficcate in più parti del corpo senza, però, creare lesioni letali. All’uomo, ricoverato presso il reparto di chirurgia del nosocomio di Vallo della Lucania, con una prognosi di quindici giorni. Al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, comandata dal capitano Mennato Mangieri, le modalità di quanto verificatosi per accertare eventuali responsabilità e soprattutto ricostruire i momenti antecedenti all’esplosione dell’ordigno bellico che ha destato non poca apprensione nella popolazione che ha pensato anche ad un attentato.In località Chiusa ad Ascea capoluogo sono giunti pure i militari della squadra artificieri del nucleo investigativo dei carabinieri di Salerno per verificare, tra l’altro, anche la presenza di eventuali altri ordigni bellici che, di fatto, non sono stati rinvenuti. (v.r.)
Fonte: https://www.lacittadisalerno.it/cronaca/esplode-un-ordigno-bellico-ferito-operaio-di-battipaglia-1.2229586