Questa mattina gli specialisti del III (3°) Reggimento Guastatori, (Comando Forze Operative Nord di Padova), allertati dalla Prefettura di Udine, hanno effettuato una serie di interventi di bonifica da residuati bellici della Grande Guerra. I guastatori, accompagnati dai Carabinieri di Paluzza, si sono recati a quota 2.000 metri, in località Casera Pal Grande di Sopra, dove qualche giorno fa alcuni alpinisti avevano individuato gli ordigni lungo un sentiero, allertando le forze dell’ordine. Gli artificieri della caserma Berghinz di Udine hanno confermato la presenza di una granata d’artiglieria cal. 75 HE (alto esplosivo), di nazionalità italiana, risalente alla prima Guerra Mondiale e ancora attiva, e di quattro torpedini Bettica, anche queste italiane. Studiate e messe a punto da un capitano del Genio militare, Alberto Bettica, venivano usate dalle compagnie di Arditi che, sprezzanti del pericolo, si portavano sotto i reticolati delle trincee nemiche e grazie allo scoppio di questi tubi esplosivi aprivano un varco per facilitarne l’assalto. Una volta messi in sicurezza, gli ordigni sono stati definitivamente distrutti alle 14, in un area idonea al brillamento vicino al luogo del ritrovamento, che poi è stata bonificata. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che, per forme e dimensione, possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi. Non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
Foto-Fonte: https://www.ilfriuli.it/articolo/cronaca/escursione-in-vetta-spuntano-vari-ordigni-bellici/2/223559
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise
Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna