Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Un ordigno bellico, risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato fatto brillare questa mattina a San Nicandro Garganico. Il proietto era stato rinvenuto accidentalmente due giorni fa, durante lavori agricoli in un terreno, su un versante del Canale Vallone, ad ovest dell’abitato. Sul posto, a seguito della segnalazione, sono prontamente intervenuti il sindaco Matteo Vocale, i carabinieri della locale stazione e l’Avers Protezione Civile, che hanno messo in sicurezza l’area. Nella tarda mattinata di oggi, gli artificieri dell’11° Reggimento Genio Guastatori (Comando Forze Operative Sud di Napoli) dell’Esercito, hanno portato l’ordigno in luogo sicuro facendolo brillare.
Foto-Fonte: https://www.foggiatoday.it/cronaca/ritrovamento-ordigno-bellico-san-nicandro-garganico.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo