La Capitaneria di Porto di Messina informa che: “è stata denunciata la presenza di due presunti ordigni di natura bellica nel tratto di mare antistante la località Torre Faro di Messina; che nelle more degli accertamenti e della eventuale bonifica lo specchio d’acqua interessato è da ritenersi pericoloso per la pubblica incolumità; pertanto ordina con effetto immediato il divieto, per un raggio di 200 mt. dalla perpendicolare di giacenza dei presunti ordigni, la balneazione, la navigazione e la sosta di natanti, nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica in genere.
I natanti e le persone in transito in prossimità dei limiti esterni all’area d’interdizione, devono procedere prestando particolare attenzione e con l’adozione di eventuali misure aggiuntive suggerite dalle regole di comune prudenza, al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.
Non sono soggette al divieto le unità navali della Guardia Costiera e delle
Forze di Polizia, nonché le unità militari in genere in ragione del loro ufficio.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza.
Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, i contravventori alla presente ordinanza saranno puniti ai sensi degli artt. 1164 e 1231 del Codice della Navigazione”.
Fonte: http://www.normanno.com/cronaca/due-presunti-ordigni-bellici-nelle-acque-torre-faro-la-capitaneria-pone-divieti/
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