7 mila abitanti di Sesto evacuati stamani per il disinesco di un ordigno della seconda guerra mondiale, del peso di 500 libbre (238 kg), rinvenuta il 13 marzo di quest’anno a Sesto in un cantiere in via Lino Chini 61, al confine fra i comuni di Sesto e Calenzano. L’ordigno – una bomba di aereo modello AN-M 64, inesplosa, di fabbricazione americana – è armato di entrambe le spolette e contiene circa 120 kg di esplosivo. La bonifica, effettuata dal Nucleo E.O.D. del Genio Ferrovieri dell’Esercito di stanza a Castelmaggiore, prevede prima la rimozione delle spolette, poi la bomba sarà fatto brillare a Pelago. Gli abitanti della zona di Padule hanno lasciato le loro case stamani alle 9 e vi sono tornati alle 12, dopo che un suono prolungato della sirena della Ginori segnerà la conclusione dell’intervento. Forze dell’ordine, vigili urbani e circa 160 volontari hanno seguito il buon andamento dell’evacuazione, hanno verificato l’effettivo abbandono degli edifici e hanno vigiliato la zona rossa contro lo sciacallaggio. Interrotto fino alle 12 il traffico ferroviario tra Firenze e Castello.
Il residuato bellico è stato trasporato da Sesto a Pelago, con un convoglio, scortato dalla Polizia Stradale, di cui hanno parte esercito, vigili del fuoco e 118. Fonte: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/05/18/news/disinnesco_di_un_ordigno_bellico_a_sesto_7_mila_persone_evacuate-86452037/
Fonte Foto: firenze.repubblica.it
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