Si sono concluse le operazioni di disinnesco dell’ordigno inesploso trovato nel Po. Durante la procedura circa duemila persone sono state allontanate dalla “zona rossa” dell’abitato. La circolazione stradale è stata riaperta e le persone sono tornate nelle alle proprie abitazioni: adesso possono accedere alle aree precedentemente interdette. L’ordigno prima è stato trasportato in una cava e poi è stato fatto brillare dagli artificieri del 32esimo reggimento Genio guastatori della Brigata alpina Taurinense.
Foto-Fonte: http://www.quotidianopiemontese.it/2017/02/19/disinnescato-ordigno-bellico-trovato-nel-po/