Si sono concluse positivamente martedì 22 e mercoledì 23 maggio due distinte operazioni, coordinate dalla prefettura di Vicenza e d’intesa con il Commissariato del governo per la provincia di Trento, di recupero di ordigni a presunto caricamento speciale rinvenuti nei territori di Lastebasse e di Lugo di Vicenza, custoditi nei comuni di Pedemonte e Arsiero, e fatti brillare presso la ex cava Borcola nel comune di Posina. Le operazioni sono state effettuate dagli artificieri del Centro tecnico logistico interforze NBC di Civitavecchia con il concorso del personale militare del 2° reggimento Genio guastatori di Trento. Sul luogo del disinnesco, il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Vicenza ha garantito il supporto tecnico logistico, mentre l’assetto sanitario è stato assicurato con mezzi e personale del Suem 118 e della Croce Rossa di Verona. Le Forze dell’ordine hanno assicurato il controllo e la vigilanza dell’area interessata e il presidio delle strade, sentieri e vie interessate dalle operazioni di bonifica. Emesso infine il divieto di sorvolo nell’area sovrastante la ex cava.
Fonte: http://www.interno.gov.it/it/notizie/disinnescati-2-ordigni-bellici-provincia-vicenza
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.