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A marzo negli istituti di primo e secondo grado superiore della Toscana, prenderanno il via i laboratori didattici del Progetto “De-Activate“, realizzato dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra grazie al finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Gli incontri a Siena partiranno il 4 marzo: i primi sono previsti presso l’Istituto Comprensivo di Monteriggioni, per poi proseguire nelle settimane successive all’Istituto Comprensivo “Federigo Tozzi” e all’Istituto di Istruzione Superiore “Sarrocchi”. L’intero progetto si innesta nel più ampio contesto delle attività previste nei protocolli d’intesa in essere con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con lo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano in materia di ordigni bellici inesplosi ed educazione alla pace. L’iniziativa, infatti, ha la finalità di rendere più sicuro il territorio attraverso azioni di sensibilizzazione nei confronti della società civile sul fenomeno degli ordigni bellici inesplosi; una vera e propria campagna di informazione, prevenzione, educazione e sensibilizzazione nei confronti di un tema poco conosciuto e spesso sottovalutato. Un percorso annuale che prevede il rafforzamento di percorsi di protagonismo giovanile fondati sulla cultura del volontariato e, parallelamente, la creazione di 20 dipartimenti regionali coordinati da un unico centro nazionale, che si configurano come veri e propri incubatori progettuali a disposizione del territorio per sviluppare programmi di educazione, sensibilizzazione, formazione. L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra riunisce i civili che hanno subito le violenze nell’ultimo conflitto mondiale e negli anni successivi a causa dello scoppio di ordigni bellici inesplosi. Attualmente è presente sul territorio nazionale con 79 sedi periferiche e oltre 30 fiduciariati. Rappresenta e tutela 120.000 tra mutilati e invalidi civili di guerra, vedove, orfani e altri familiari di caduti civili per fatti di guerra. Oltre alla tutela dei soci e all’impegno per garantire dei vantaggi e delle indennità, soprattutto negli ultimi anni, l’ANVCG ha dedicato il proprio impegno a lavorare sui territori e nelle scuole per alimentare, anche nelle nuove generazioni, lo sviluppo di un memoria consapevole delle sofferenze subite che possa essere da monito per un avvenire di pace, che allontani gli orrori e le tragedie delle guerre. La sede di Siena, sita in viale Maccari, 3, già da anni ha iniziato una proficua collaborazione con le scuole e con alcune associazioni del territorio. Il suo ufficio è aperto tutte le mattine per consulenze e informazioni.
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