Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
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Metallo e furia esplosiva. Da oltre settant’anni continuano a spuntare dal terreno le testimonianze della Seconda guerra. Bombe, proiettili, granate: strumenti di morte, scaricati a migliaia sui nostri territori durante i combattimenti. Gli ultimi – nella frazione di Vedriano – li ha trovati un agricoltore mentre arava i terreni della sua tenuta. Un rumore metallico e inconfondibile quello delle lame dell’aratro contro gli ordigni bellici. Durante i lavori in un solo campo, il coltivatore ne ha rinvenuti ben cinque: una granata da 88 millimetri inglese e ad alto potenziale, una granata da 105 millimetri illuminante (utile a tracciare la posizione degli obiettivi, e quindi con una piccola carica esplosiva) americana, oltre a 3 bombe da mortaio tedesche da 8 centimetri ciascuna. Ritrovamenti a cui i contadini sono ormai abituati: dopo aver attivato i carabinieri locali, a loro volta sono intervenuti gli uomini del Genio, che hanno disinnescato e fatto brillare gli ordigni. Come di consueto, l’intervento dei genieri dell’Esercito (nuclei CMD Conventional Munition Disposal – Bonifica di munizionamento Convenzionale) del Reggimento Genio Ferrovieri Castel Maggiore in concorso alla Prefettura, è stato disposto dal Comando Forze Operative nord di Padova. G T.
Foto-Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/imola/cronaca/dai-campi-spunta-un-arsenale-fatti-brillare-cinque-ordigni-bellici-1.6496693
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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