Arezzo–Firenze–Livorno–Siena–Grosseto–Pistoia–Massa Carrara–Lucca–Prato
Ammontano a circa 40mila euro le donazioni effettuate dai familiari dei paracadutisti a favore di diverse strutture sanitarie (Covid 19) delle città dove sono schierati i reparti della Brigata Folgore. Le donazioni, alle quali hanno partecipato tantissimi familiari dei militari in servizio, nonché ex appartenenti ed ‘affezionati’ alla specialità, sono state distribuite negli ospedali di Pisa, Siena, Grosseto, Livorno, Pistoia e destinate poi dai sanitari al soddisfacimento di esigenze delle strutture stesse. A queste donazioni si sono aggiunte due collette alimentari a favore delle Caritas di Legnago e di Bracciano. In considerazione dell’emergenza legata anche alla carenza di sangue, sono state anche effettuate dai paracadutisti dell’esercito italiano oltre 200 donazioni di sangue in diverse strutture. Nel corso degli ultimi mesi – scrive in una nota la Brigata Paracadutisti Folgore – siamo stati impiegati per il supporto della popolazione e delle autorità locali in molti settori sul territorio nazionale. Siamo stati infatti schierati in attività di controllo dei varchi ad inizio emergenza presso le località di Vo Euganeo, nell’operazione Strade Sicure per il concorso alle Forze di Sicurezza, nella sanificazione di diversi locali ed aree comunali, con il concorso di medici e sanitari presso alcuni ospedali nonché in attività prettamente più operative quali ad esempio gli oltre 90 interventi degli artificieri guastatori Paracadutisti che hanno neutralizzato dall’inizio dell’anno oltre 200 ordigni bellici di varia tipologia e nazionalità”.
Foto-Fonte: http://www.pisatoday.it/cronaca/coronavirus-donazioni-ospedali-toscana-pisa-folgore.html
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